Molte persone in difficoltà nel pagare i propri debiti hanno letto – oppure sentito parlare – delle procedure di sovraindebitamento come soluzione a questi problemi, ma come avviare concretamente una pratica di sovraindebitamento?
In questo articolo ti spieghiamo in dettaglio a chi rivolgerti in caso di crisi da sovraindebitamento e come fare per avviare una di queste vantaggiose procedure.
Se invece non conosci ancora questa soluzione e cerchi informazioni dettagliate su come funzionano le procedure di sovraindebitamento e quali vantaggi possono ottenere i debitori in difficoltà, ti invitiamo a leggere la nostra Guida al Sovraindebitamento che trovi a questo link: https://pianodebiti.it/sovraindebitamento/
Indice
Legge sovraindebitamento: a chi rivolgersi?
Va considerato che una procedura di sovraindebitamento è una pratica tecnico-legale di complessità medio alta, che andrà depositata presso il Tribunale di residenza. Vi sono più possibilità in linea teorica per ottenere questo risultato:
- Il debitore potrebbe teoricamente prepararsi la pratica da solo, rivolgendosi poi per l’attestazione a un Organismo di Composizione della Crisi: vi sconsigliamo questa modalità, perché si tratta di una materia complicata e assolutamente fuori dalla portata della grande maggioranza delle persone.
- Rivolgersi autonomamente a un OCC chiedendo allo stesso di fungere da consulente del debitore. Anche in questo caso si tratta di un’ipotesi più teorica che pratica per più motivi:
- La domanda di nomina dell’OCC già di per sé è una procedura complicata, e se non seguiti c’è il rischio di impostare male la pratica sin da subito;
- Molti OCC quando il debitore si presenta “da solo” chiedono informalmente di munirsi di una consulente che li possa seguire. Tanto vale essere seguiti sin dall’inizio da un esperto…
- Nei pochi casi in cui l’OCC si potrebbe prestare ad aiutare il debitore nell’impostazione della pratica, è necessario sapere che l’Organismo ha precisi compiti di legge a tutela degli interessi dei creditori… nella nostra esperienza questi compiti finiscono per prevalere sull’interesse del debitore e l’impostazione proposta dall’OCC è sempre quella più tutelante per i finanziatori e non per il debitore stesso che lo paga.
- Rivolgersi a un professionista di fiducia (commercialista – avvocato) che possa fungere da consulente del debitore. In alcuni casi si rivela una buona esperienza, in altri pessima. Proviamo anche in questo caso a cercare di darvi qualche informazione in più:
- Per avere risultati il professionista deve essere veramente esperto di procedure di sovraindebitamento, e non solo “a parole”. Chiedete di specificarvi quante procedure ha portato a buon fine (buon fine significa aperte dal Giudice e non solo la nomina dell’OCC!) con la nuova normativa entrata in vigore nel 2022, e assicuratevi che sia più di qualcuna. Se vedete che il professionista su questo punto è titubante oppure non vi dà informazioni, forse non è così esperto…
- Quanto parliamo di “professionista di fiducia” intendiamo un professionista che vi conosce bene, come il vostro commercialista o avvocato… mettersi nelle mani dell’amico del cugino che ha seguito per sentito dire una pratica forse non è una buona idea…
- Affidarsi a un consulente specializzato. In teoria è la scelta migliore, perché un soggetto che fa solo questo lavoro, dovrebbe conoscere bene la materia e saperti seguire e consigliarti al meglio. Ed in pratica?
Anche in questo caso può essere un’ottima scelta oppure pessima, ed il discrimine è sempre se il consulente che avete scelto conosce bene la materia oppure sta semplicemente vendendovi qualcosa. Vediamo nel prossimo paragrafo come affrontare questa scelta fondamentale per il buon fine della tua pratica.
Consulenza Sovraindebitamento: la scelta del consulente
Prima premessa: siamo di parte. Piano Debiti segue clienti con problemi di debiti da nove anni e siamo convinti di fare il nostro lavoro con trasparenza, onesta e professionalità.
Proprio per questa lunga esperienza riteniamo di poter dare qualche consiglio su come scegliere un buon consulente per vedersi seguire bene in un’operazione così complessa e importante: se la tua procedura di sovraindebitamento va è buon fine, ti potrà veramente cambiare la vita!!!
Seconda premessa: purtroppo, e lo ripetiamo perché lucrare su persone in difficoltà è grave, purtroppo è veramente facile costruire operazioni di marketing che hanno queste caratteristiche per intrappolare il cliente:
- Una bella vetrina online, dove l’azienda si racconta come grande esperta della materia dei debiti;
- Qualche sentenza positiva, magari non frutto del proprio lavoro ma presa dai siti dei tribunali, per sembrare credibili
- Grandi promesse di soluzioni sicure al 100%, oppure certificati di garanzia con bollini vari, oppure promesse di salvare case che non si possono salvare, ecce cc.
- Il cliente firma e paga, e poi viene “scaricato” nelle mani dell’OCC senza essere seguito (e in questo caso alte le probabilità che la pratica non arrivi neppure in Tribunale), oppure l’azienda chiude e riapre con altro nome qualche mese dopo….
Oppure perfino casi eclatanti di aziende condannate per pubblicità ingannevole e notizie di stampa di interventi della guarda di finanza come questa… Aiutava i cittadini indebitati. La società finisce nei guai | G. di Vicenza (ilgiornaledivicenza.it)
Non vogliamo spaventarvi – ci sono sul mercato consulenti capaci e coscienziosi anche nel nostro settore – ma se state leggendo questo articolo vi vogliamo semplicemente invitare a stare lontani dagli specchietti per le allodole.
Quando trovate qualcuno che promette soluzioni sicure al cento per cento, che vi dà il bollino di qualità, che racconta di avere risolto migliaia di casi nell’ultimo anno, che si sente benedetto dal signore, che la fa troppo semplice, e soprattutto che non analizza in personalmente il vostro caso prima di dirvi quale può essere la soluzione… in questi casi il nostro consiglio è di stare alla larga da queste “consulenze”. Se poi si rivelano molto costose (vi chiedono per la consulenza quattro/cinque mila euro) allora è un ulteriore campanello di allarme.
Per capire a chi rivolgersi per la procedura di sovraindebitamento, partiamo con il dire che ogni anno il Ministero della Giustizia rilascia i dati sulle procedure di sovraindebitamento avviate nell’anno precedente. I numeri ufficiali dicono che nel 2022 sono state omologate poco meno di 2.000 pratiche in tutta Italia e che circa il 40% delle procedure presentate è andato a buon fine. L’altro 60% è ancora in corso di lavorazione oppure è stato rigettato.
In Piano Debiti facciamo un serio lavoro di selezione dei clienti (ovvero non prendiamo incarichi da clienti che pensiamo non siano fattibili) è siamo arrivati a risultati di cui siamo orgogliosi: ovvero negli ultimi due anni il 94% delle procedure depositate in Tribunale è stato approvato: nonostante questo successo, diciamo la prima cosa onesta, ovvero che il cento per cento di approvazione è impossibile.
La seconda verità è che vedersi cancellare i debiti è un’operazione fattibile ma che richiede impegno e professionalità: ci vorrà impegno, molti documenti, un bravo consulente, e qualche mese di lavoro.
La terza verità riguarda gli immobili: abbastanza facile salvare la casa di abitazione per il consumatore se è presente un mutuo, mentre in tutti gli altri casi salvare un immobile è complesso. Quasi impossibile se l’immobile è pignorato o all’asta. Diffida da chi ti chiede denaro promettendoti di salvare la casa all’asta…
Piano Debiti è il tuo consulente per procedure di sovraindebitamento
A dieci anni dall’emanazione della “Legge anti suicidi” e la conseguente approvazione della normativa sul sovraindebitamento, gran parte della popolazione italiana non conosce ancora questa possibilità di uscire dal debito e crisi personale. Inoltre, molti dei casi presentati ai Tribunali di competenza attraverso le tre procedure previste dalla Legge non vanno a buon fine perché risultano male impostati; magari preparati con documentazione scarsa rispetto a quella necessaria o semplicemente perché attraverso la procedura si è andati a richiedere qualcosa che non si poteva ottenere.
Spesso il debitore che si muove autonomamente non è pienamente consapevole delle proprie possibilità. Ottiene solo risultati parziali o addirittura scadenti rispetto a quelli che potrebbe ottenere se ben consigliato ed assistito.
- Il primo passo necessario per poter risolvere la situazione di sovraindebitamento consiste nella presa di coscienza che è indispensabile avvalersi dell’aiuto di personale specializzato in questo settore
- Il secondo passo consiste nel saper nutrire aspettative ragionevoli. Solo attraverso l’aiuto di un esperto di procedure di sovraindebitamento, che ben conosca la Legge e che abbia comprovata esperienza di successi, sarà possibile ottenere un risultato. La “Legge salva suicidi” rappresenta uno strumento studiato per risolvere situazioni anche molto complesse che spesso si sono sovrapposte tra loro nel tempo. Uno strumento che difficilmente può essere utilizzato al meglio da chi è profano di conoscenze specifiche in ambito economico, finanziario e giuridico.
- La scelta di un consulente esperto e capace rappresenta il terzo passo verso il successo. E’ infatti consigliabile che sia il consulente a compiere una prima valutazione della situazione generale di indebitamento, a compiere una celta ponderata della soluzione e a predisporre quanto necessario all’avvio della pratica. Sarà lui a sottoporre all’OCC la proposta di risanamento delle posizioni debitorie, a produrre l’integrazione documentale eventualmente richiesta e a seguire la pratica sotto ogni punto in senso cronologico e operativo
Pressato dai creditori e in gravi difficoltà economiche, il soggetto sovraindebitato si ritrova spesso in situazioni a dir poco drammatiche. L’ansia relativa alle preoccupazioni per il futuro dei propri cari, al possibile destino della propria azienda o abitazione. La preoccupazione di non riuscire a cambiare la situazione attuale… sentimenti che lo fanno sentire perso, destinato a precipitare in una spirale di incognite che sembra aumentare di giorno in giorno.
Portare un concreto aiuto al debitore per inquadrare lucidamente la propria situazione e trovare una via d’uscita significa, in prima istanza, attivare specifiche e professionali capacità di ascolto.
Spesso il soggetto sovraindebitato non è in grado di ricostruire facilmente tutto il percorso delle scelte economiche e finanziarie che lo hanno condotto alla situazione attuale.
I consulenti di Piano Debiti si pongono come primo obiettivo quello di facilitare il proprio cliente in una riesamina dei fatti accaduti. Occorre una ricostruzione cronologica e tecnica degli atti e delle scelte compiute, allo scopo di costruire – insieme – un quadro complessivo e realistico della situazione debitoria.
Il secondo passaggio consiste nella capacità dei consulenti di Piano Debiti di fornire un chiaro consiglio operativo rispetto al quadro delineato in modo onesto e trasparente. Per trasparenza si intende in questo caso la capacità dei consulenti di esporre in maniera chiara, semplice e comprensibile la struttura delle soluzioni che la “Legge salva suicidi” prevede. Rendendo così condivisa la scelta che verrà effettuata, al fine di iniziare il percorso di uscita dalla gravosa situazione di indebitamento.
Talvolta potrà accadere che, ragionando col cliente ed esaminando la sua situazione, risulti non possibile utilizzare la Legge sul sovraindebitamento. Può succedere che non esistano le precondizioni necessarie o che la situazione sia non più recuperabile. In tal caso, nel massimo della sincerità e della chiarezza professionale, questa considerazione verrà condivisa con il cliente, al quale, se possibile, saranno prospettate soluzioni alternative.
Piano Debiti non si presenta con promesse preconfezionate, se non con quella che tutti i propri sforzi saranno orientati verso ogni soluzione utile a migliorare la situazione del cliente, seguendolo in ogni passaggio fino al raggiungimento del risultato prestabilito assieme a lui.
A riprova di tutto ciò, prima di accettare qualsiasi incarico, Piano Debiti fornisce sempre al cliente una prima consulenza gratuita. Consulenza finalizzata allo sviluppo dei passaggi sopra descritti, nel preciso intento di far comprendere al cliente cosa sia possibile ottenere e cosa no attraverso l’attivazione di una procedura di sovraindebitamento.
Per saperne di più leggi una selezione dei casi da noi risolti (tutti realmente seguiti dai Consulenti di Piano Debiti): https://pianodebiti.it/sentenze-sovraindebitamento/
Hai bisogno di aiuto?
Piano Debiti ti offre una consulenza professionale che ti aiuta in caso di sovraindebitamento. Analizziamo gratuitamente la situazione debitoria e ti aiutiamo ad uscirne al meglio, consigliandoti la strada migliore da seguire.