HomeCasi di SuccessoSovraindebitamentoReggio Emilia: accolta la liquidazione ex Legge 3/2012

Reggio Emilia: accolta la liquidazione ex Legge 3/2012

Un altro debitore risolve la propria situazione grazie all’intervento di Piano Debiti: il Tribunale di Reggio Emilia, con provvedimento del 17 dicembre 2020, ha infatti accolto la domanda di apertura della liquidazione ex legge 3/2012.

Come spesso capita, una famiglia entra pian piano nel tunnel dei debiti quasi senza accorgersene, per poi ritrovarsi, nel giro di pochi anni, ad annaspare in una situazione di sovraindebitamento da cui sembra impossibile uscire.

Ma grazie all’intervento di un professionista del settore, come Piano Debiti, è possibile analizzare con calma la situazione e trovare la soluzione migliore per uscire dai debiti in breve tempo, tornando alla normalità di tutti i giorni.

Una vita tranquilla, finché c’era il lavoro

Il caso che vi riportiamo oggi è quello del sig. Andrea (nome fittizio), che conduceva insieme alla moglie e al loro figlioletto una vita tranquilla e senza pensieri, fino a quando alcuni eventi sfortunati hanno comportato delle improvvise difficoltà economiche e reso più complicato arrivare a fine mese.

Infatti, le rinnovate esigenze familiari legate alla nascita del figlio hanno indotto il nostro cliente a trasferirsi con la famiglia dalla casa di proprietà in una casa in affitto, per abitare più vicino al luogo di lavoro della moglie.

La vecchia casa veniva, quindi, concessa in locazione ad un’altra famiglia, che però si rivelava subito morosa. Le spese legate alla nuova casa di abitazione, pertanto, non venivano compensate dalle sperate entrate. E in più c’era ancora il mutuo della casa di proprietà da pagare.

Tutto questo induceva il sig. Andrea a richiedere dei prestiti presso le banche, anche per far fronte alle normali esigenze di sostentamento della propria famiglia.

Ma le avversità, come dice il proverbio, non arrivano mai da sole: la crisi economica che ha colpito un po’ tutti portava il nostro cliente a chiudere la propria ditta individuale. Successivamente, il suo nuovo datore di lavoro lo collocava ben presto in cassa integrazione.

Le entrate familiari, quindi, risultavano sempre più esigue, e il sig. Andrea era costretto a chiedere nuovi finanziamenti, entrando così in un vero e proprio circolo vizioso: in sostanza, i nuovi prestiti non bastavano nemmeno a pagare i vecchi prestiti, e oltre a tutto ciò occorreva far fronte alle esigenze quotidiane della famiglia.

Risultato? Con il tempo, l’esposizione debitoria del nostro cliente è arrivata a una somma di ben 200.000 euro dovuti alle banche.

La soluzione giusta: affidarsi a Piano Debiti

La situazione appena descritta è comune a quella di tantissime famiglie italiane, che stanno subendo gli effetti di una crisi che ha colpito l’intero Paese e che si ritrovano, senza alcuna colpa, nella morsa dei creditori.

È a questo punto che bisogna rivolgersi ad un professionista del settore, per evitare di farsi prendere dal panico e affidarsi a qualcuno che possa analizzare la situazione con la dovuta competenza e lucidità.

Piano Debiti è da molti anni al fianco delle famiglie italiane, per aiutarle a trovare la soluzione migliore per uscire dai debiti, nel rispetto delle legittime esigenze dei creditori.

Liberi in poco tempo, pagando solo una parte dei debiti

Nella situazione del sig. Andrea, Piano Debiti ha ritenuto che la cosa migliore da fare fosse accedere ad una delle procedure previste dalla legge 3 del 2012, che consentono di uscire dal sovraindebitamento pagando solo una parte dei propri debiti.

In particolare, è stata chiesta al Tribunale la liquidazione dei beni del sig. Andrea, domandando che i creditori si rivalessero sul ricavato della vendita e poi non avessero più nulla a pretendere dal nostro cliente.

In altre parole: in una situazione normale, le banche avrebbero ben presto pignorato la casa di proprietà del sig. Andrea, l’avrebbero fatta vendere all’asta per un prezzo irrisorio e, non completamente soddisfatte, avrebbero continuato a chiedergli il resto delle somme dovute praticamente per il resto della vita.

Invece, grazie alla procedura di liquidazione legge 3/2012 chiesta da Piano Debiti, i creditori dovranno accontentarsi della somma ricavata dalla vendita della casa, a cui si aggiunge solo una somma mensile pari ad EUR 250,00 da pagare per quattro anni (totale EUR 12.000,00), proposta da Piano Debiti e ritenuta adeguata dal giudice.

Ipotizziamo, ora, che la casa venga venduta per un valore di circa 70.000 EUR. A tale somma si aggiunge quella che verrà versata ogni mese nei prossimi quattro anni dal nostro cliente, per un totale di 12.000,00. A disposizione dei creditori verrà messa a disposizione, quindi, una somma complessiva di circa EUR 82.000,00, cioè meno della metà del debito effettivamente dovuto dal sig. Andrea.

E tanto basterà, tra soli quattro anni, a far ritenere il nostro cliente libero da ogni debito agli occhi della legge: niente più creditori alla porta, niente più bollettini da versare e l’intero stipendio a disposizione delle esigenze familiari.

chi siamo img1

Hai bisogno di aiuto?

Piano Debiti ti offre una consulenza professionale che ti aiuta in caso di sovraindebitamento. Analizziamo gratuitamente la situazione debitoria e ti aiutiamo ad uscirne al meglio, consigliandoti la strada migliore da seguire.