Pignoramento automobile: le 3 cose che devi sapere

Ti è stata pignorata l’automobile o hai paura che presto succederà?

In questa guida ti spiegheremo nel dettaglio in cosa consiste il pignoramento automobile, cosa rischi non collaborando con le autorità e soprattutto in che modo prevenire questa spiacevole situazione.

Pignorare automobile: cosa vuol dire?

Il pignoramento dell’automobile, così come di altri autoveicoli, motoveicoli e rimorchi, è un tipo di esecuzione forzata sui beni mobili del debitore.

Dal 2014 il pignoramento delle autovetture è regolato, oltre che dall’art. 518 c.p.c. anche dall’art. 521 bis c.p.c. introdotto dalla legge 162/2014.
Grazie a questo aggiornamento normativo, accanto alla procedura tradizionale di pignoramento automobile spesso non fruttuosa, se n’è aggiunta una nuova di tipo telematico, maggiormente efficace.

Difatti, questa nuova normativa prevede una procedura simile al pignoramento immobiliare, per la quale con la notifica e la trascrizione del pignoramento nei pubblici registri automobilistici (PRA) è data la possibilità di procedere a pignoramento del veicolo anche quando questo non fosse rinvenuto presso il domicilio del debitore.

Pignoramento automobile: casi particolari

Quando la proprietà dell’automobile è cointestata al debitore e ad un’altra persona non coinvolta nella posizione debitoria, tipicamente un coniuge, il pignoramento automobile avrà comunque luogo, tuttavia metà del ricavato della vendita all’asta verrà corrisposta al cointestato.

Inoltre, non esistono normative che vietino l’esecuzione del pignoramento nei confronti di persone con disabilità. L’unico veto è posto all’esecuzione del fermo amministrativo, che non viene applicato a persone con disabilità.

Pignorare automobile: procedimento

In sostanza, il creditore, dopo avere notificato l’atto di precetto al debitore, deve consegnare il titolo esecutivo all’ufficiale giudiziario con cui potrà entrare nel domicilio del debitore per individuare i beni il cui valore all’asta possa ripagare il debito.
A questo punto, se durante l’ispezione l’ufficiale giudiziario rileva la presenza dell’automobile idonea alla vendita all’asta, allora questa può diventare oggetto di pignoramento.
Una volta pignorata l’automobile, questa viene lasciata in custodia al proprietario con il divieto di utilizzo seguente al fermo amministrativo, in attesa di essere consegnata entro 10 giorni all’Istituto Vendite Giudiziarie, per essere poi venduto all’asta.

Pignoramento automobile: mancata consegna all’IVG

Quando il debitore riceve la notifica di pignoramento dell’automobile questi diventa custode del bene e deve consegnare la sua auto, accompagnata dalla carta di circolazione e i documenti di proprietà, all’IVG entro il termine perentorio di 10 giorni. Se il debitore dovesse mancare a tale obbligo la consegna avverrebbe forzatamente da parte della Polizia, unitamente ai documenti che verrebbero ritirati.

Proprio in previsione di quest’evenienza è stata varata la circolare dell’8 Agosto 2016, con cui il Ministero dell’Interno ha previsto che la trascrizione del pignoramento al PRA sia comunicata anche al Sistema di Indagine del Centro Elaborazione Dati (S.D.I.), cosicchè il pignoramento delle sia immediatamente visibile anche sul Cruscotto Operativo delle forze di Polizia.

Inoltre, in caso di violazione degli obblighi di custodia, che questa violazione sia dolosa o colposa, il debitore può essere condannato dal giudice a una pena pecuniaria da 250 a 500 euro, oltre al risarcimento dei danni.

Infine, in caso di mancata consegna del veicolo pignorato all’IVG, il debitore rischia una querela per il reato di mancata esecuzione dolosa di un provvedimento del giudice.

Auto pignorata può circolare?

A questo punto ti starai domandando: la mia auto pignorata può circolare ? Secondo la circolare n. 300/A/1829/19/101/20/21/4, varata dal Ministero dell’Interna in data 28 Febbraio 2019, se la Polizia dovesse accertare la circolazione dell’automobile oggetto di una procedura di pignoramento, questa avrebbe diritto di azione solo nel caso in cui il pignoramento automobile sia stato effettuato in modalità telematica. In questa circostanza la carta di circolazione e il mezzo verrebbero consegnati all’IVG, con la redazione di un verbale in cui vengano annotati i dettagli della situazione.

Pignoramento automobile: la vendita

Può accadere che il debitore, avendo il timore di essere raggiunto da un pignoramento di autovetture e non volendo comunque adempiere la propria obbligazione, decida di vendere il veicolo o, comunque, di passarlo in proprietà ad altri, cosicché egli non risulti più intestatario dell’autoveicolo. In tali ipotesi, il creditore corre il rischio di andare incontro a un pignoramento infruttuoso.

Per evitare il pignoramento automobile il venditore può decidere di vendere l’auto o di fare un passaggio di proprietà, in modo da non risultare più come proprietario dell’auto. In tal caso, il creditore rischia di incorrere in un pignoramento infruttuoso.

A tutela del creditore, la normativa gli permette di impedire il passaggio di proprietà, procedendo ad un’azione revocatoria, uno strumento che il nostro ordinamento giuridico mette a disposizione appositamente per impedire la cessione da parte del debitore per eludere l’adempimento delle obbligazioni nei confronti del creditore.
Tuttavia, perché questo strumento sia efficace è necessario che:

• non siano decorsi più di 5 anni dal trasferimento del bene;
• il creditore dimostri che il debitore non possiede altri beni sui quali egli può rivalersi per soddisfare il credito;
• la persona che ha acquistato l’automobile fosse a conoscenza dell’intento fraudolento del debitore insito nella vendita.

Pignoramento automobile: come evitarlo

L’unico modo per opporsi al pignoramento automobile è opporsi alla procedura dimostrando che l’auto sia un mezzo strumentale allo svolgimento della sua attività professionale. In tale circostanza il creditore potrà rivalersi solo per un quinto del valore dell’automobile del debitore, a meno che quest’ultimo non riesca a provare il possesso di beni diversi dall’auto in grado di soddisfare le pretese del creditore.

A sancire questo principio è  l’art. 515 cod. proc civ., il quale recita che “Gli strumenti, gli oggetti e i libri indispensabili per l’esercizio della professione, dell’arte o del mestiere del debitore possono essere pignorati nei limiti di un quinto, quando il presumibile valore di realizzo degli altri beni rinvenuti dall’ufficiale giudiziario o indicati dal debitore non appare sufficiente per la soddisfazione del credito; il predetto limite non si applica per i debitori costituiti in forma societaria e in ogni caso se nelle attività del debitore risulta una prevalenza del capitale investito sul lavoro”.

Pignoramento automobile e procedura di sovraindebitamento

Dopo aver capito tutto ciò che c’è da sapere sul pignoramento automobile, la questione cruciale diventa risolvere il problema a monte, ovvero la situazione debitoria che ha portato al pignoramento.

Ormai sempre più spesso il debitore in difficoltà valuta l’accesso ad una delle procedure di sovraindebitamento previste dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Ma in questi casi cosa succede al pignoramento automobile?

Bisogna distinguere due casi:

• Pignoramento automobile non ancora attivo: con la domanda di apertura di una procedura di sovraindebitamento ogni azione esecutiva del creditore viene bloccata e quindi il pignoramento non può procedere.
• Pignoramento automobile già attivo: per bloccarlo servirà l’omologa della procedura di sovraindebitamento, ovvero il provvedimento del giudice che certifica che la procedura di sovraindebitamento sia andata a buon fine.

In ogni caso quando la procedura di sovraindebitamento viene avviata il pignoramento automobile viene sospeso.

Quando un debitore in difficoltà si rivolge al proprio legale, spesso la procedura di sovraindebitamento non viene proposta perché il professionista non è specializzato in materia o addirittura non la conosce. Si tratta invece di una strada efficace da valutare seriamente con la consulenza e l’aiuto di professionisti esperti.