HomeBlogNewsPillole di SovraindebitamentoPignoramento delle Pensioni: caratteristiche e nuovi limiti

Pignoramento delle Pensioni: caratteristiche e nuovi limiti

Il pignoramento della pensione è un modo attraverso cui in creditore può recuperare un credito non pagato, obbligando chi eroga la pensione a versarne una parte proprio per il rientro del debito non pagato direttamente al creditore. Pertanto al pensionato, in caso di pignoramenti della pensione arriverà solo la pensione detratta la quota che la legge prevede vada al pignorante.

La Legge ha previsto alcuni limiti in relazione alla pignorabilità pensione, per tutelare una fascia di popolazione che viene considerata più fragile. In questo articolo analizzeremo nel dettaglio questi limiti alla luce delle ultime modifiche normative: il nostro obiettivo è quello di fornirti informazioni chiare e utili e precise.

Pignoramento delle Pensioni: di cosa si tratta

Come sappiamo, l’esecuzione forzata dei beni del debitore, nello specifico i pignoramenti, sono possibilità sempre molto apprezzate dai creditori per recuperare, almeno in parte, quanto dovuto da un soggetto insolvente.

Un creditore che non sia stato pagato (banca, fornitore, professionista, Agenzia delle Entrate, etc.) può richiedere al tribunale il pignoramento pensione del debitore, che verrà versata nella misure prevista per legge dall’ente pensionistico (ad esempio l’Inps) al creditore che ha effettuato il pignoramento. L’unico modo per opporsi ai pignoramenti pensione è fare ricorso entro i termini previsti con un opposizione da depositare in Tribunale.

Il legislatore, però, ha previsto alcune tutele a favore dei pensionati, proprio in ragione delle finalità di sostentamento proprie di questa rendita. Non sarebbe ragionevole, infatti, consentire ai creditori di pignorare la pensione per intero, lasciando senza alcuna provvista economica il destinatario. Per questo motivo, esiste un limite pignoramento pensione che andremo ora ad analizzare nel dettaglio, alla luce dei cambiamenti introdotti dal nuovo Decreto Aiuti Bis in relazione ai pignoramenti pensione.

Pignoramento pensione limiti di legge

Infatti, il nuovo Decreto Aiuti Bis convertito in Legge in vigore dal 22 settembre 2022 prevede che la parte della pensione pignorabile sia quella corrispondente al doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con il minimo di 1000 euro.

L’importo dell’assegno sociale viene aggiornato di anno in anno e per il 2023 corrisponde a 534,41 euro per tredici mensilità, quindi il minimo vitale di sostentamento che viene garantito è superiore a 1000 euro.

Ciò significa che la pignorabilità pensione riguarda solo la parte della mensilità che eccede tale somma, ricordando comunque che su tale eccedenza, vige l’ulteriore limite della pignorabilità di un quinto.

In altre parole, se un pensionato percepisce 1500 euro, il pignoramento sarà possibile solo sulla parte eccedente la somma corrispondente al doppio dell’assegno sociale: 1500-1069 =431 euro, che a loro volta potranno essere pignorati solo per un quinto: 431/5=85 euro circa. Riassumendo, se una pensione di 1500 euro si può pignorare solo una somma pari ad euro 85. In tal caso, l’Inps erogherà al pensionato l’importo previsto decurtato della trattenuta calcolata in questo modo.

Prima che entrasse in vigore questa Legge, l’importo entro cui non era possibile pignorare la pensione era pari ad una volta e mezzo l’assegno sociale (che nel 2022 ammontava a 469,03 euro), con un limite di 750 euro. In altre parole, Il limite entro cui vige il divieto di pignoramento pensione è stato elevato da 750 a 1069 euro.

Alla luce delle considerazioni sopra svolte se ne trae che laddove un pensionato percepisca solo la pensione minima, il pignoramento pensione non è possibile poiché nulla eccede dall’importo dell’assegno sociale.

Per quanto riguarda l’eventualità di crediti alimentari, la pignorabilità pensione è ammessa nella misura autorizzata dal Presidente del Tribunale o da un giudice da lui delegato.

Occorre infine precisare che l’INPS, nella Circolare n.38 del 3 aprile 2023 spiega che la nuova regola sull’impignorabilità fino ad doppio dell’assegno sociale, non opera nelle procedure esecutive per le quali sia già pervenuta notifica dell’ordinanza di assegnazione prima del 2023.

Impignorabilità pensione di invalidità civile e accompagnamento

No. L’art. 545 del c.p.c. intitolato “crediti impignorabili” esclude la pignorabilità di alcune somme: i sussidi dovuti malattia da casse di assicurazione, da enti di assistenza o da istituti di beneficenza, e
in conseguenza anche la pensione di invalidità civile (l.n. 118/71) e l’accompagnamento, non sono pignorabili. Mentre altre pensioni di invalidità come quella ordinaria (l.n. 222/1984), non aventi natura assistenziale ma
previdenziale, sono pignorabili con le regole normali delle altre pensioni.

Pignoramenti pensione prima dell’erogazione

Inoltre, va considerata l’eventualità che il creditore decida di pignorare pensione Inps alla fonte, e cioè prima che sia erogata, oppure successivamente al suo accredito sul conto corrente del pensionato.

Se il creditore decide di agire prima dell’erogazione della mensilità, dovrà notificare l’atto di pignoramento pensione direttamente all’Inps, che in questo caso assumerà il ruolo di “terzo” all’interno di un c.d. pignoramento presso terzi.

In questo caso, consideriamo per il pignoramento pensione limiti sopra analizzati; vediamo invece come funziona quando l’importo relativo alla pensione è già stato accreditato sul conto corrente.

Pignoramenti pensione dopo l’erogazione

Come detto, regole diverse valgono quando il creditore si rivale direttamente sul conto su cui viene accreditata la pensione.

In tal caso, i pignoramenti pensione vanno notificati, oltre che al debitore, alla banca che gestisce il conto corrente che anche in questo caso assumerà il ruolo di “terzo” all’interno di un c.d. pignoramento presso terzi.

La legge prevede l’impignorabilità della pensione se sul conto sia presente una somma complessiva inferiore al triplo del valore dell’assegno sociale (che, come abbiamo visto, è pari a 534,41 euro). In altre parole, la pensione è impignorabile se sul conto ci sono meno di 1603,23 euro. Le eventuali somme eccedenti a tale importo possono essere interamente pignorate dal creditore.

pignoramenti pensione

Pignoramenti pensione Agenzia delle Entrate

Anche in questo caso la pensione non potrà mai essere pignorata per intero, poiché che la legge sui pignoramenti pensione prevede limiti pignorabilità pensione specifici anche nell’eventualità di crediti esattoriali.

Nel caso in cui il vostro creditore sia l’Agenzia delle Entrate, quindi, i limiti di pignoramento pensione sono uguali a quelli relativi al pignoramento stipendio:

  • Pensione inferiore a 2.500 euro, il limite è di 1/10;
  • Pensione superiore a 2.500 euro ma inferiore a 5.000 euro, il limite è di 1/7;
  • Pensione maggiore di 5.000 euro, il limite è di 1/5.

Pignoramenti pensione e procedura di sovraindebitamento

Ormai sempre più spesso il debitore in difficoltà valuta l’accesso ad una delle procedure di sovraindebitamento previste dal Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Ma in questi casi cosa succede ai pignoramenti pensione? Occorre distinguere due casi:

  • Pignoramento pensione non ancora attivo: con la domanda di apertura di una procedura di sovraindebitamento ogni azione esecutiva del creditore viene bloccata e quindi il pignoramento non può procedere.
  • Pignoramento pensione già attivo: per bloccarlo servirà l’omologa della procedura di sovraindebitamento, ovvero il provvedimento del giudice che certifica che la procedura sia andata a buon fine.

In ogni caso quando la procedura di sovraindebitamento viene avviata i pignoramenti pensione vengono sospesi.

Quando un debitore in difficoltà si rivolge al proprio legale, spesso la procedura di sovraindebitamento non viene neanche proposta perché il professionista non è specializzato in materia o addirittura non la conosce. Si tratta invece di una strada efficace da valutare seriamente con la consulenza e l’ aiuto di professionisti esperti.

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Domande Frequenti sul Pignoramento delle Pensioni

  1. Cos’è il pignoramento della pensione?

    Il pignoramento della pensione è un procedimento legale attraverso il quale un creditore può recuperare un debito non pagato da un pensionato, ottenendo una parte della pensione direttamente dall’ente previdenziale che eroga la pensione.

  2. Quali sono i limiti previsti dalla legge per il pignoramento della pensione?

    Secondo il Decreto Aiuti Bis in vigore dal 22 settembre 2022, la parte della pensione pignorabile è quella che eccede il doppio della misura massima mensile dell’assegno sociale, con un minimo di 1000 euro. Per il 2023, questo corrisponde a 1069 euro. Inoltre, solo l’eccedenza di questa somma può essere pignorata fino a un massimo di un quinto.

  3. Qual è l’importo minimo garantito che non può essere pignorato?

    L’importo minimo garantito che non può essere pignorato corrisponde al doppio dell’assegno sociale, che per il 2023 è di 1069 euro. Questo significa che se una pensione è inferiore a questa cifra, non può essere oggetto di pignoramento.

  4. Chi può decidere di pignorare la pensione?

    Un creditore che non ha ricevuto il pagamento del proprio credito può richiedere il pignoramento della pensione. Deve ottenere un’ordinanza del tribunale per avviare il procedimento di pignoramento.

  5. Come funziona il pignoramento della pensione prima dell’erogazione e dopo l’erogazione?

    Prima dell’erogazione: Il creditore può notificare il pignoramento direttamente all’ente previdenziale (ad es. INPS) prima che la pensione sia erogata. L’INPS agisce come terzo in questo caso.
    Dopo l’erogazione: Se la pensione è già stata accreditata sul conto corrente del pensionato, il creditore deve notificare il pignoramento direttamente alla banca. Anche in questo caso, la banca agisce come terzo.

  6. Cosa succede se un pensionato decide di avviare una procedura di sovraindebitamento?

    – Se il pignoramento pensione non è ancora attivo, l’avvio di una procedura di sovraindebitamento blocca ogni azione esecutiva del creditore, compreso il pignoramento.
    – Se il pignoramento è già attivo, per bloccarlo è necessaria l’omologa della procedura di sovraindebitamento da parte del giudice.

  7. Pignoramento delle Pensioni: minimo vitale

    È una cifra minima su cui non viene trattenuto il quinto della pensione a seguito di un pignoramento ed è pari ad euro 702,15. Pertanto se il debitore pignorato ha una pensione di euro mille, ad esempio, verrà pignorato un quinto della differenza tra 702 euro e 1000 euro, ovvero un quinto di 298 euro.

  8. Quali sono le pensioni che non possono essere pignorate?

    Le pensioni di invalidità civile e di accompagnamento non possono essere pignorate in base all’articolo 545 del codice di procedura civile. Queste pensioni hanno una natura assistenziale e non possono essere oggetto di pignoramento.

  9. Quali sono i passaggi per opporsi a un pignoramento della pensione?

    Per opporsi a un pignoramento della pensione, il pensionato deve fare ricorso entro i termini previsti depositando un’opposizione in tribunale contro l’ordinanza di pignoramento emessa dal giudice.

  10. Che cosa è la trattenuta obbligatoria sulla pensione?

    La trattenuta obbligatoria sulla pensione è la parte della pensione che viene trattenuta e versata direttamente al creditore a seguito di un procedimento di pignoramento. Questo avviene quando un creditore ottiene un’ordinanza del tribunale per recuperare un debito non pagato direttamente dalla pensione del debitore.

  11. Come difendersi dal pignoramento della pensione?

    Per difendersi dal pignoramento della pensione, è importante agire tempestivamente:
    – Se ritieni che il pignoramento sia ingiustificato o che non rispetti i limiti di legge, è possibile fare ricorso presentando un’opposizione in tribunale entro i termini previsti.
    Consultare un avvocato specializzato in diritto delle esecuzioni per valutare le opzioni di difesa disponibili e per preparare l’opposizione al pignoramento.

  12. Come evitare di farsi pignorare la pensione?

    Per evitare di farsi pignorare la pensione, è consigliabile:
    Mantenere i pagamenti regolari per evitare l’accumulo di debiti.
    – Se si hanno difficoltà finanziarie, cercare assistenza legale per esplorare opzioni come la ristrutturazione del debito o la procedura di sovraindebitamento prima che i creditori procedano con il pignoramento.
    – Monitorare regolarmente la situazione finanziaria e agire tempestivamente per risolvere eventuali dispute o problematiche con i creditori.

  13. Come vedere se ho dei pignoramenti?

    Per verificare se ci sono pignoramenti sulla tua pensione, puoi:
    Controllare i tuoi estratti conto bancari per vedere se ci sono trattenute non autorizzate.
    – Ricevere comunicazioni ufficiali dalla tua banca o dall’ente previdenziale (come l’INPS) riguardo a pignoramenti effettuati.
    Consultare un avvocato o un consulente finanziario per ottenere un’analisi dettagliata della tua situazione finanziaria e scoprire se ci sono pignoramenti attivi.

  14. Il pignoramento della pensioni da parte di Equitalia: è possibile?

    Sì, Agenzia delle entrate riscossione può pignorare anche le pensioni, ma con determinati limiti.

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119 commenti su “Pignoramento delle Pensioni: caratteristiche e nuovi limiti

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  1. SALVE
    VORREI SAPERE SE GLI ARRETRATI DI 12 MENSILITA’ DELLA PENSIONE DI VECCHIAIA INPS DI 1000 EURO MENSILI NON ANCORA EROGATA PUO’ ESSERE PIGNORATA PER DEBITI CONTRIBUTIVI.

    RESTO IN ATTESA DI BUONE NUOVE

    1. Sì, gli arretrati della pensione possono essere pignorati per debiti contributivi, ma solo la parte eccedente l’importo impignorabile, che è 1,5 volte l’assegno sociale (circa 754,91 euro al mese nel 2024). Pertanto, solo la somma oltre questa soglia è pignorabile.

  2. Salve, volevo chiedervi quale è la cifra massima pignorabile della pensione. Ho di fatti un debito per una causa persa molto elevato verso un privato e non ho soldi in banca o altri beni ma solo la pensione . Allego il mio cedolino composto da 3 tipologie di pensione: REVERSIBILITA’ 2.301,44, PENSIONE DI INVALIDITA 484,81 ed ASSEGNO DI ACCOMPAGNAMENTO 531,76. Se non erro la pensione è pignorabile per 1/5 per la parte eccedente il doppio dell’assegno sociale. Considerato che l’assegno di accompagnamento ed la pensione di invalidità se non erro non sono pignorabili, il calcolo della parte eccedente il doppio dell’assegno vitale (1.069 euro) va calcolato solo sulla pensione di reversibilità, quindi (2.301.44-1.069)/5 )= 246,48. E’ corretto? Cordiali saluti.

  3. Ma per le future pensioni che verranno accreditate mensilmente su conto corrente, ove vengono accreditate solo pensione ed indennità di accompagnamento, valgono le stesse regole? L’importo non pignorabile rimane nella disposizione del pensionato oppure il conto viene bloccato e non si può più prelevare?

  4. Buongiorno volevo chiedere se ho una pensione di 1156 €. Devo alla soris 5700€ cosa mi possono prelevare?
    ( Possono pignorarmi il conto in banca)
    Grazie

    1. Salve, la pensione è praticamente impignorabile, mentre possono pignorarle in conto, pertanto le conviene mantenere il saldo basso. valuti che in una situazione come la sua è possibile liberarsi del problema con un saldo e stralcio di norma molto conveniente, che vuole valutare la cosa ci chiami per un consulto gratuito

  5. Percepisco una pensione netta di 1.820€ gravata da cessione di 1/5 per 360€ e 3 finanziamenti con enti diversi per un totale di 480€.
    Sono stato multato dall’agenzia delle entrate per 50.000€ e a breve mi sarà applicato il pignoramento di 1/10 sull’eccedenza oltre il minimo vitale.
    A questo punto sarò impossibilitato al pagamento delle 3 finanziarie ( tot,€480) .
    Cosa succederà?
    Anticipatamente grazie per quanto risponderete.

    1. Gentile Marco, il rischio è che nel momento in cui smetterà di pagare le finanziarie, le facciano un altro pignoramento (sempre nei limiti previsti dalla legge). Questo perché in concomitanza di un credito bancario e uno erariale, possono eseguire contemporaneamente il pignoramento. Esiste tuttavia la possibilità di aver accesso ad una procedura di sovraindebitamento, ci contatti sul numero 0523 33 73 31 per una prima consulenza completamente gratuita.

  6. Buongiorno
    percepisco una pensione di invalidità di 1045 euro lordi, 740 netti in quanto ho giò impegnato il quinto con una finanziaria. 2 anni fa, ho 67 anni inavlida al 75%
    per debiti con finanziaria il recupero crediti vuole pignorare la pensione.
    Possono prendere la pensione intera da subito? come posso difendermi.

    1. La sua pensione a seguito dell’aggiornamento della pensione minima sociale, è diventata impignorabile. Normale che i recuperi crediti provino a spaventarla ma nel sua caso non può essere pignorabile a meno che non abbia altri redditi aggiuntivi

  7. Buon Pomeriggio, a seguito di un debito con una finanziaria mi hanno pignorato il conto corrente. Ho già in atto un pignoramento sulla pensione. Il 15/05/2024 sono stato convocato dal giudice per definire la cosa. Intanto sto subendo il pignoramento ulteriore dal Febbraio di quest’anno. Mi hanno pignorato all’incirca 1000 euro. Adesso chiedo? Oltre all’assegnazione degli importi pignorati cos’altro può succedere? Grazie a Voi per la cortese risposta.

  8. A seguito di un nuovo debito finanziario avendo già un pignoramento sulla pensione con il primo ho subito momentaneamente il pignoramento della pensione sul conto corrente. Sono in attesa della decisione del giudice che si terrà il 15/05/2024. Nel frattempo da febbraio mi stanno pignorando regolarmente la pensione sul c/c l’unica entrata che ho. Secondo voi cosa potrà succedere in data 15/05? L’assegnazione degli importi pignorati e poi?

    1. Buongiorno Daniele, ciò che le ha comunicato l’INPS è corretto. L’unico modo per bloccare i pignoramenti è la legge del Sovraindebitamento.
      Ci contatti al numero 0523 33 73 31 per poterla assistere nel migliore dei modi e beneficiare della nostra consulenza gratuita.

  9. Cara redazione, complimenti per l’articolo. Vorrei avere conferma sul pignoramento da parte dell’agenzia delle entrate su una pensione di circa 1.650€. l’INPS sostiene che la percentuale di pignoramento è di 1/5 sopra il minimo vitale che è 1.068€, io rispondo che invece è di 1/10. Potete gentilmente dirmi dove posso trovare la norma di legge che regola questa fascia di percentuale? l’INPS sostiene che la percentuale di 1/10 riguarda gli stipendi e non le pensioni “francamente lo trovo paradossale” Vi ringrazio sentitamente per l’aiuto che potete darmi.

  10. Salve, ho una pensione di €1750. Ho una trattenuta INPS di €145, sto pagando una finanziaria €100 e sto pagando una causa persa di €150 sempre al mese, adessoi è arrivata l’agenzia delle entrate di €122000 che pagherò con il 10% ogni mese.. Tolto il minimo impignorabile mi restano € 750. Cortesemente chiedo, qual’e la percentuale massima che possono togliere da quei 750 € rimasti. Grazie.

    1. Buongiorno Angelo, la percentuale di pignoramento è di 1/5 sopra il minimo vitale che è 1.068€; quindi la sua pensione di € €1750 – minimo vitale che è 1.068€ = 682 -> somma pignorabile € 136,40 circa.
      L’unico modo per bloccare i pignoramenti è la legge del Sovraindebitamento. Ci contatti al numero 0523 33 73 31 per poterla assistere nel migliore dei modi e beneficiare della nostra consulenza gratuita.

  11. Salve, volevo cortesemente alcuni chiarimenti su una situazione che si potrebbe creare.
    Mia moglie ha avuto un atto di precetto per un mutuo cointestato con lo scrivente . Siccome non ha beni intestati, potrebbe la banca creditrice attaccare il conto corrente “cointestato” in rosso fido dove viene SOLO accreditata la mia pensione già pignorata dalla stessa banca e ancora gravata della trattenuta di 1/5 ? Certo di una vostra benevole risposta invio Distinti saluti

  12. Salve un info mi ha contattato un avvocato dicendo che 24 anni fa precisamente nel 1999 ho fatto un prestito e dice che nn ho finito d pagare e adesso vuole il credito tutto in una soluzione. La mia domanda e dopo 24 anni e ancora in vita questo credito? E come mi devo comportare?

    1. Se negli ultimi 10 anni il creditore non si è fatto vivo, il credito è prescritto per cui non deve pagare nulla. Ma è sufficiente una raccomandata o pec ogni 10 anni (anche non ritirata) e il debito è rimasto esigibile. Se non è sicuro ci chiami per una valutazione della posizione

  13. Buongiorno, prendo una pensione di 1800.00 euro già pignorata prima dell’erogazione da una finanziaria. Adesso ho un’altro debito che si è presentato da poco verso un’alta finanziaria. Chiedo: possono pignorarmi la pensione sul conto corrente? Fino a estinzione del debito ? Grazie per la risposta

  14. In presenza di un pignoramento della stessa natura e una trattenuta di un’altro 1/5 possono pignorare la seconda volta.

    1. Anche la tredicesima relativa alla pensione è soggetta alle stesse regole e soglie sul minimo vitale: per i pensionati vale pertanto il medesimo limite di impignorabilità di mille euro calcolato sull’importo totale.

  15. Salve..ho una pensione netta di 1400…non ho altre entrate..
    Pago afitto 600 euro al mese..ho un debito che non posso pagare…mi verrà credo pignorata la pensione…se il limite vitae è di 1000 euro…mi dovrebbero pignorare l eccedenza?sbaglio?

  16. Buonasera,
    percepisco una pensione di €1.920 ed a breve dovrei al’l’agenzia delle entrate una sanzione per circa 90.000€ che ovviamente non riusciro’ a pagare .Se ben compreso il vostro articolo a fronte di cio’ mi sara’ detratto mensilmente 1/10 della mia pensione calcolato sull’eccedenza del minimo vitale e cioe’ € 90 .E’ corretta la mia analisi?

  17. Prendo una pensione di 1.400€al mese..tra cui mi tolgono 110€ di trattenute che ho fatto per un finanziamento per difficoltà nel pagare affitto 530..piu bollette
    Ho avuto una carta dall agenzia delle entrate dove mi dice che se non pago la, somma da loro richiesta mi pignorano la pensione tramite ufficio postale…io non ho altre entrate che la pensione Volevo sapere da quale importo possono fare il pignoramento.. Grazie attendo vostra risposta

    1. Se il suo creditore è Agenzia delle Entrate, è importante considerare che i limiti del pignoramento della pensione coincidono con quelli previsti per il pignoramento dello stipendio. In dettaglio, se la pensione è inferiore a 2.500 euro, il limite del pignoramento è del 10% (1/10); nel caso in cui la pensione sia superiore a 2.500 euro ma inferiore a 5.000 euro, il limite è del 14% (1/7); infine, se la pensione è maggiore di 5.000 euro, il limite massimo di pignoramento è del 20% (1/5). Queste disposizioni forniscono una guida chiara sulle proporzioni entro cui può avvenire il pignoramento in base all’ammontare della pensione.

  18. Buongiorno, mia madre 75 anni percepisce 600 euro di minima e 500 di accompagnamento, il 18 ottobre l’ufficiale giudiziario ha notificato il pignoramento del suo cc postale dove appunto l’inps versa pensione e accompagnamento,la cifra pignorata e’ di 2500.con la pensione di novembre e quella di dicembre il debito è saldato. La domanda è : il cc postale resterà bloccato? anche dopo aver raggiunto e saldato la cifra pignorata?

    1. Gentile Giacinto, tra la data del pignoramento e l’udienza di assegnazione delle somme possono trascorrere diversi mesi. In questo periodo, se il credito è superiore al saldo, il conto resta interamente pignorato (bonifici e versamenti inclusi). Se invece il credito è inferiore al saldo del conto, la parte eccedente del deposito potrà essere ancora utilizzata dal debitore.

  19. La pensione è gia pignorata da un privato per 30€.Ho una cessione del 5° appena rinnovata con rata di 215€ Ho un prestito con una finanziaria con rate di 155€ piu’ 60€ per una carta revolving Altri due prestiti con 2 banche una di 95€ e l’altra di 140€ Il mio cedolino mensile é di 910€ Pagati tutti i debiti Alla fine mi rimangono 460€ Mettiamoci che ogni mese c’è una bolletta da pagare é grasso che cola se mi restano 300/350€
    A questo punto sto pensando di non pagare più nessuno Cosa può succedermi?
    Ringrazio e allego saluti

    1. Gentile Davide, il rischio è che le facciano un altro pignoramento, perché sebbene ne abbia già uno, è possibile riceverne un altro a patto che le categorie dei crediti siano tra loro differenti. Inoltre, qualora abbia proprietà immobiliari intestate (sia in quota che non), rischia il pignoramento anche di esse. Esiste una possibilità per intervenire su tutte le posizioni debitorie e ridurle all’interno di una sola rata mensile più sostenibile: questa è la procedura di sovraindebitamento. Per accedere a questa possibilità occorre verificare che ne esistano i presupposti; pertanto, possiamo effettuare una consulenza completamente gratuita in modo da capire quali siano le possibilità di intervento. Ci chiami al 0523 33 73 31.

  20. Salve percepisco una pensione netta inps di euro1700 perche mi sono stati detratti 1/5 per un pignoramento giudiziario e 1/5 per um prestito finanziario, ora avendo con Agos un prestito nonpagato hanno fatto richiesta di pignoramento presso terzi del quinto, le mie domande sono:se possono procedere al pignoramento avendo gia due cessioni in corso e se si che importo possono pignorarmi anche in base alla legge 22.10.2022 grazie

    1. Gentile Ciro, dipende da che tipo di creditore le ha fatto il pignoramento. Questo perché è possibile ricevere un secondo pignoramento a patto che le categorie dei crediti siano tra loro differenti. L’altro finanziamento che le trattengono direttamente alla fonte (che posso presumere sia una cessione del quinto), non è da considerarsi poiché si tratta appunto di una cessione volontaria. Esiste una possibilità per intervenire su tutte le posizioni debitorie e ridurle all’interno di una sola rata mensile più sostenibile: questa è la procedura di sovraindebitamento. Per accedere a questa possibilità occorre verificare che ne esistano i presupposti; pertanto, possiamo effettuare una consulenza completamente gratuita in modo da capire quali siano le possibilità di intervento. CI può chiamare al numero 0523 33 73 31.

  21. Io ho una pensione lavorativa.
    Ed ho un quinto impegnato per una cessione decennale, ed un secondo quinto sequestrato da una finanziaria.ho dei debiti con l’ufficio delle entrate può sequestrare altri soldi?

    1. Sì, è possibile ricevere un secondo pignoramento a patto che le categorie dei crediti siano tra loro differenti. Trattandosi nel suo caso di finanziaria e agenzia entrate e riscossione, potrebbe incorrere in questo rischio. Esiste una possibilità per intervenire su tutte le posizioni debitorie e ridurle all’interno di una sola rata mensile più sostenibile: questa è la procedura di sovraindebitamento. Per accedere a questa possibilità occorre verificare che ne esistano i presupposti; pertanto, possiamo effettuare una consulenza completamente gratuita in modo da capire quali siano le possibilità di intervento. Ci può chiamare al 0523 33 73 31.

  22. Buongiorno, ho ricevuto notifica di pagamento di 6 cartelle per euro 3410,12, ho 75 anni e una pensione di euro 1.342, sulla quale c’è una trattenuta per cessione del 5 di euro 232, per cui ricevo un netto di euro 1.010, su questa ho altre trattenute da finanziarie per 353 euro. Ora cosa mi pùo pignorare l’INPS se non pago? sono cartelle per multe o tasse automobilistiche non pagate.
    Se rateizzo a quanto ammonterebbe la rata?
    Che altro posso fare?
    Grazie per la Vs risposta.

    1. Gentile Barbara, è possibile ricevere un secondo pignoramento a patto che le categorie dei crediti siano tra loro differenti. Trattandosi nel suo caso di finanziaria e agenzia entrate e riscossione, potrebbe incorrere in questo rischio. Esiste una possibilità per intervenire su tutte le posizioni debitorie e ridurle all’interno di una sola rata mensile più sostenibile: questa è la procedura di sovraindebitamento. Per accedere a questa possibilità occorre verificare che ne esistano i presupposti; pertanto, possiamo effettuare una consulenza completamente gratuita in modo da capire quali siano le possibilità di intervento.

  23. Salve ho un indennizzo legge 210/92 ho problemi con una finanziaria è pignorabile?
    L assegno è bimensile 1750 euro…..quindi 750 euro mensili.
    Ma essendo un indennizzo e non una pensione è pignorabile?

    1. Gentile Andrea, in generale non possono essere pignorati crediti aventi per oggetto sussidi dovuti per malattia. Questo tipo di sussidio può essere assimilato ad un sussidio per malattia, in quanto ha carattere esclusivamente assistenziale (anche se in qualche modo ha natura risarcitoria). E’ quindi escluso un pignoramento del vitalizio. Tuttavia, il problema nasce dopo l’accredito del vitalizio sul conto corrente. In base, infatti, a quanto enunciato dai giudici nella sentenza della Corte di cassazione numero 17178/12, quando il creditore procedente sottopone a pignoramento somme esistenti presso un istituto bancario, ove il debitore intrattiene un rapporto di conto corrente e sul quale affluiscono bonifici a vario titolo, risultano del tutto irrilevanti le ragioni per le quali quelle “somme” sono state versate su quel conto: il denaro, infatti, é un bene fungibile, cioè non dotato di specifica individualità.

  24. Buongiorno sono un pensionato Inps con importo mensile netto di € 1.600 circa di cui € 319,00 sono gravati da una Cqs decennale. Sulla base della recente legge un eventuale pignoramento l’Ufficio delle Entrate, mi confermate, non potrebbe farlo visto che fino a 1000 non è possibile e l’eventuale differenza che resta risulta gravata da 1/5 di cessione come sopra detto. Vi chiedo è giusto tale ragionamento in quanto non ho possibilità di adempiere a quanto mi viene richiesto grazie

  25. Molto intermediate ed esaustivo. Il problema sorge quando Agenzia delle entrate pignoramenti il conto al quale affluire la pensione. In tale modo pignoramenti automaticamente anche la pensione. O no.

  26. Salve. Percepisco una pensione di 1400 euro già pignorata di un quinto. Ho un debito con l’agenzia delle entrate di 25000 euro che non posso pagare. Puo’ l’agenzia pignorare un altro quinto? Sono sposato in regime di separazione beni e auto, casa e tutto il resto è proprietà di mia moglie. Cosa mi possono fare ancora?
    Può l’agenzia delle entrate bloccare la mia pensione e lasciarmi senza la possibilità di poter fare la spesa? Tra l’altro vi chiedo quanto segue: due anni e mezzo fa ho fatto richiesta di remissione del debito in quanto in possesso dei requisiti. Da più di due anni una cartella di 21000 euro (guardando sul sito dell’agenzia) risulta “in sospensione”. Cosa devo fare? Cosa mi posso aspettare? Grazie per l’attenzione

    1. Gentile Mauro, dipende da chi le è stato fatto il pignoramento ad oggi in essere e in relazione a quale debito; se non è stata la stessa Agenzia Entrate e Riscossione, potrebbe pignorarle un altro quinto dello stipendio. Per quanto riguarda la cartella “in sospensione” dovrebbe verificare l’effettivo stato della cartella direttamente presso la riscossione stessa.

  27. Buonasera,
    percepisco una pensione di circa euro 2.100,00, a questa viene decurtato un importo mensile di circa euro 400,00 a seguito di un prestito con cessione del quinto. La quota di un eventuale pignoramento, in questo caso, verrebbe calcolata sull’intera eccedenza dei 1.000,00 euro (quindi 1.100,00) oppure sulla somma al netto della cessione del quinto (quindi 700,00 euro)?
    Grazie mille

  28. Grazie per la risposta del 27 settembre 2023 alle 11:03
    Sono consapevole che il mio pignoramento rimarrà in essere!

    In realtà volevo sapere se il cosiddetto nuovo “minimo vitale” (somma che verrà salvaguardata di € 1000,00)
    verrà applicato al calcolo del mio quinto pignorato e di conseguenza se avrò diritto al rimborso delle somme versate in eccesso dall’Ottobre 2022 ad oggi a seguito dell’applicazione del nuovo limite vitale di € 1.000.
    Grazie

  29. salve
    prendo una pensione di vecchiaia dal 2018 successivamente pignorata (sempre nel 2018) presso l’INPS stesso con procedura esecutiva.
    A seguito del nuovo decreto aiuto BIS (convertito succ.in legge) riguardo ai nuovi limiti pignorabili (€ 1.000 limite vitale) cosa succederà alla mia pensione riguardo al prelievo per il pignoramento ?
    Grazie
    Saluti
    Orazio Esposto

    1. Salve Orazione,
      L’Inps chiarisce che la nuova disciplina sul pignoramento ha efficacia dallo scorso 22 settembre, data di entrata in vigore della legge di conversione n. 142/2022, sui procedimenti esecutivi pendenti per i quali non sia ancora stata notificata, all’Istituto terzo esecutato, l’ordinanza di assegnazione, a prescindere dalla data di notifica dell’atto di pignoramento. Quindi purtroppo il suo pignoramento rimarrà in essere.redazione@pianodebiti.it

  30. Salve ho un pignoramento sulla mia pensione per debiti con finanziarie. Un altra finanziaria può fare un altro atto di pignoramento .

  31. Buonasera,
    il pignoramento di 1/5 sulla pensione netta è fisso nel tempo o va ricalcolato nel caso di variazione dell’importo della pensione netta?

  32. La mia pensione é di 1406,14 lorde.
    Ho un pignoramento in corso (ma non ci sarebbe l’pignorabilita’ visto che e’ inferiore a 1509,81? ) a questo si aggiunge un prelievo da parte della banca terzo componente Non ho mai capito di quanto deve essere l’importo da prelevare da parte della banca Oltre alla decurtazione della pensione ho molti problemi di chiarezza con la banca stessa
    Spero di avere chiarimenti!
    Ringrazio e allego saluti

    1. Caro Lucio, la pensione è pignorabile in quanto non si tratta di pensione minima, pertanto, vista la complessità della situazione, la invitiamo a contattarci al numero 0523 33 73 31 per approfondire la questione e proporre la soluzione più opportuna per poter risolvere le difficoltà in cui sta vivendo.

  33. Sono Emilio io prendo una pensione netta da €.2.200 co già trattenuti un quinto, volevo sapere se un altro creditore con lo stesso motivo può trattenere un altro quinto grazie

    1. Gentile Emilio, se la prima trattenuta di cui ci parla è un pignoramento e non un finanziamento mediante cessione del quinto, il secondo creditore deve mettersi in coda al primo. Viceversa se invece si tratta di cessione del quinto, è possibile che il creditore le pignori un’ulteriore quinto dello stipendio.

  34. Buonasera mi chiamo Antonio , è da pochi giorni sono oggetto di pignoramento presso terzi (Inps) la mia pensione e ‘ di euro 1232 netti , il creditore può pignorarla tutta ?

  35. Ho una pensione di Euro 946 netti mensili che percepisco da nov 2022.
    Oggi l’agenzia dell entrate mi chiede 35000 euro per versamenti omessi all’Inps .
    Sono nullatenente, non ho altri redditi, cosa mi puo’ pignorare ?
    Devo rispondere o aspetto comunicazioni da loro ??
    Grazie

  36. Buongiorno scusate per la domanda. Se a me viene pignorato un quinto della pensione per un finanziamento non più onorato, possono pignorare un quinto della pensione anche a mia moglie per lo stesso motivo?

  37. Buona sera, io ho una pensione netta di circa 1350 € , di questa già l’ INPS mi ha tolto un quinto per debiti stessi verso l’Inps, per debiti con una banca , può chiedere che mi sia tolto un’altro quinto?

    1. Gentile Mariano, se ha già subito un pignoramento da parte dell’INPS per un quinto della tua pensione, è possibile che una banca possa richiedere un ulteriore pignoramento fino a un quinto della tua pensione netta.
      Tuttavia, è importante sottolineare che le norme specifiche sul pignoramento possono variare in base alla sua situazione individuale, ai tipi di debiti e ad altri fattori. Pertanto, per ottenere una risposta definitiva e precisa, le consigliamo di consultare un avvocato specializzato in diritto delle esecuzioni e delle procedure di pignoramento.

  38. Salve, mi hanno notificato un atto di pignoramento per un ammontare di 27.000,00 € e ad ottobre devo presenziare all’udienza dinanzi al giudice, io sono percettore di pensione (1800 netti), pago 800,00€ per il mantenimento alle mie ex coniugi (non risultano nelle trattente della pensione ma ho le sentenze), sono proprietario di appartamento acquistato un anno fa con ipoteca a favore dell’inps fino all’anno 2058). Nell’atto di pignoramento il creditore ha mensionato tutti gli istituti bancari dove avevo conti correnti e inps, nell’attesa dell’udienza l’inps continua ad erogare la persione normalmente, mentre la banca dove viene accreditata la pensione ha prima bloccato il cc lasciandomi per 40gg senza un’euro e successivamente ha svincolato i soldi pignorandomi il 1/5.
    E’ lecito quanto fatto dalla banca?
    Volendo onorare il mio debito ho proposto all’avvocato di controparte un saldo e straccio di €5000 in un unica soluzione (purtroppo è l’unica somma a cui posso accedere per un prestito) che possibilità ho che venga accettato?
    Grazie in anticipo

  39. Buongiorno, il mio caso è questo : ho una pensione di vecchiaia di 650, 00 euro al mese , su richiesta dell’agenzia delle entrate l’inps mi detrae da Aprile 2019 100,00 euro mese perché negli anni 2014/2015/2016 ho percepito redditi derivanti da rimborsi spese di una associazione dilettantistico sportiva e da me non dichiarati. Preciso che in quegli anni ero percettore di assegno sociale. Tengo a precisare che l’inps mi detrae 100,00 euro, E NON HA PIGNORATO , è normale questa procedura?
    Ho presentato ricorso amministrativo all’inps ma è stato respinto. Secondo voi potrebbe darmi ragione il giudice del lavoro tenendo conto che l’importo che mi viene trattenuto eccede il valore del limito minimo dell’impignorabilita’ ? Trattenuta è uguale a impignorabilita’ ?
    Grazie.

    Massimo

  40. Buon giorno, premesso che trovo le Vs. risposte esaustive e davvero competenti, porgo un quesito che ho già “girato” all’Inps…ma estremamente “burocratica”, come risposta, e non ha chiarito…nulla
    Domanda = percettore di pensione (da 15 anni, ho 70 anni ) = lordo, 3.949,9, gravato da cess. quinto ( in ammortamento da ca. 2 ,5 anni), per 450 €., lordo, quindi, 3.499
    _trattenute Irpef, = -1.152 – addizionali varie = -97
    NETTO = 2.252 –
    Domanda: potrei purtroppo subire a breve un pignoramento quinto pensione, da parte di 2 o 3 finanziarie. Ma si potrebbe sapere con estrema certezza(ripeto, l’Inps non mi ha chiarito NULLA) quale sarebbe il max pignorabile –( vedi anche novita AiutiBis).
    Grazie davvero…avrei bisogno di certezze

  41. Ho una trattenuta di 358 euro in busta paga per cessione quinto volontaria e percepisco una pensione di euro 1500 intanto mi è stata fatta un pignoramento per debiti con finanziaria quando sarà trattenuto sul mio c’è dolino paga

  42. Salve ho dei debiti con la mia ex moglie. Dovrei versarle 700 euro al mese per il mantenimento , ma non lo sto facendo da un po’ . Quanto potrebbe pignorarmi? Io ho una pensione di 2300 uro. Grazie.

  43. Su una pensione di 931 euro unico reddito sia INPS che la banca accantonano dei soldi per un’eventualepugnoramento.Ci sara’ l’udienza il 6 novembre.Come mi devo comportare?

  44. Buongiorno, sono titolare di una pensione sociale ed INPS mi ha richiesto la restituzione di una cifra considerevole (circa 8.000 €) poichè nel 2020 ho avuto un piccolo introito che, per quell’anno, ha fatto decadere il diritto all’assegno.
    Mi è stata proposta una rateazione in massimo 72 rate.
    C’è un importo massimo mensile?
    Se lo supero ho diritto ad una rateazione oltre le 72rate?
    Grazie per ogni chiarimento.

    1. Salve, la questione è strettamente legata alla normativa pensionistica ed esula il nostro campo di competenza. Le consigliamo di rivolgersi a un patronato, che sicuramente la potrà seguire adeguatamente.

  45. Chiedo : avendo già un pignoramento sulla pensione, con il minimo vitale del 2021, rientro nella nuova legge del decreto aiuti del 2022 e se è in automatico?

  46. Buonogiorno

    Mia pensione di invalidita civile (inps) va in mia conta corrente. Il pensione è 301 a mese. Sei mia conta corrente vieni pignoramento cosa succede a mia pensione invalidita civile?

    1. Se non ha altre somme sul conto corrente, l’importo è al di sotto dei limiti di pignorabilità. In ogni caso se le dovesse capitare può sempre poi far accreditare la pensione su un altro/su un nuovo conto corrente.

  47. bongiorno
    non mi e’ molto chiaro questo passaggio “…). In altre parole, la pensione è impignorabile se sul conto ci sono meno di 1.380,84”
    Cio’ significa che sul conto ho € 1.300,00 di cui 1000 € di pensione non possono pignorarmelo? Grazie

    1. Salve, grazie per la domanda. In questo caso il pignoramento sul conto viene attivato ma le somme fino a 1380 euro non vengono prelevate dal pignorante ma rimangono a disposizione del debitore. Per completezza le segnaliamo che questo meccanismo a volte non è automatico ma è bene che il debitore si costituisca all’udienza di assegnazione delle somme del pignoramento per far valere questo diritto a proprio favore.

  48. La mia pensione lorda è 2540 euro pago già una cesione del quinto di 323 euro . Siccome una banca mi ha fatto pignoramento c/o terzi (inps) su quale importo mi verra fatta la trattenua del pignoramento ?grazie

    1. Salve, come scriviamo in un nostro articolo, su questo tema non vi è un orientamento consolidato da parte dei tribunali italiani, ma comunque la maggior parte dei giudici non tiene conto della cessione per definire l’importo del pignoramento. le conviene comunque chiedere in fase di udienza di assegnazione una riduzione del pignoramento per la presenza della cessione, alla peggio verrà rifiutato. ci pemettiamo di segnalarle che in un caso come il suo potrebbe avere senso valutare una procedura di sovraindebitamento….

  49. Buongiorno, ho un grosso debito per danno all ‘Erario, ero un appartenente ad una Forza di Polizia ora in pensione. Da marzo scorso, 2022, l’Inps sta procedendo al recupero della somma dovuta, trattenendo un importo pari a 413,00 euro cioè il 5° netto sulla pensione che è di circa 2080 euro. L’Inps, credo non abbia tenuto conto della modifica avvenuta sull’art. 545 del Cpc, modificato con dl 83/2015. Ad una mia richiesta di chiarimenti mi ha comunicato di aver agito secondo quanto disposto nell’ art 69 della legge 153 del 1969. Ho prodotto ricorso Amministrativo allo stessa Inps, seguendo i canoni da loro stabiliti e dopo più di 140 giorni non ho avuto risposta. Cosa mi consigliate? Grazie

    1. Gentile Enzo, purtroppo la pensione di invalidità è anch’essa pignorabile per 1/5. Occorre tenere però presente che esiste un limite di pignorabilità mensile regolato per il limite di 1,5 volte l’assegno sociale (che varia di importo ogni anno). Discorso diverso riguarda la pensione di invalidità civile che invece non è pignorabile in quanto rientra tra i sussidi assistenziali.

  50. Nella mia pensione ho una trattenuta per cessione e una per pignoramento. Avendo un conto postale cointestato per un netto di 900 euro, in caso di ulteriore pignoramento e di conseguenza di un blocco del conto postale, la posta può bloccare il conto dove la mia parte è di 450 euro?

    1. In caso di pignoramento di solito il conto viene bloccato. Nonostante il conto sia cointestato, a volte viene bloccato anche per intero, in attesa di decisione del Tribunale.

  51. Buonasera,
    cortesemente potrei avere gli estremi Legislativi esatti circa il Pignoramento C/o Terzi della Pensione da parte dell’AG.ENTRATE e/o Riscossioni per una pensione di 900/ mese?
    Grazie per il cortese riscontro

    1. Salve l’articolo che fissa il limite di pignorabilità per quanto riguarda le pensioni è il 545 codice civile. Grazie.