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Guida Completa sull’Atto di Precetto: 2 regole per opporsi

Il Precetto è un atto formale e fondamentale nel diritto esecutivo italiano, che rappresenta l’ultimo avvertimento al debitore prima che venga avviata l’esecuzione forzata.  Se non pago un debito, prima di pignorarmi lo stipendio o la casa, il creditore necessariamente deve notificare un atto di precetto.

Capire a fondo cosa sia, come si redige, quali effetti produce e come difendersi è essenziale sia per i creditori che per i debitori. Questa guida completa sul precetto si propone di offrire una panoramica esaustiva su questo importante strumento legale.

Che cos’è il Precetto?

Il precetto è un atto con cui il creditore intimida il debitore a eseguire spontaneamente una determinata prestazione, solitamente il pagamento di una somma di denaro, entro un termine stabilito. In mancanza di adempimento, il creditore è autorizzato a procedere con l’esecuzione forzata sui beni del debitore.

Il precetto si basa su un titolo esecutivo, che può essere una sentenza, un decreto ingiuntivo, un assegno, una cambiale o altri documenti che la legge riconosce come idonei a costituire prova di un credito certo, liquido ed esigibile.

Redazione Precetto: Struttura e Contenuto

Il precetto deve essere redatto in forma scritta e notificato al debitore. Esso deve contenere specifiche informazioni per essere valido:

  • Indicazione delle Parti: Il nome, cognome e domicilio del creditore e del debitore.
  • Titolo Esecutivo: Riferimento al titolo esecutivo su cui si basa la richiesta, come una sentenza o un decreto ingiuntivo.
  • Somma Dovuta: L’importo esatto del debito, comprensivo di capitale, interessi e spese legali.
  • Invito ad Adempiere: L’invito formale al debitore a pagare entro un termine non inferiore a 10 giorni dalla notifica del precetto.
  • Avvertimento delle Conseguenze: L’avvertimento che, in caso di mancato pagamento, si procederà con l’esecuzione forzata.

Procedura di Notifica dell’Atto di Precetto

Gli atti di precetto devono essere notificati al debitore secondo le modalità previste dal Codice di Procedura Civile:

  • Notifica a Mano: Tramite ufficiale giudiziario che consegna il precetto direttamente al debitore o a un familiare convivente.
  • Notifica per Posta: A mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, soprattutto se il debitore risiede in una località diversa da quella del creditore.
  • Notifica Telematica: Possibile per professionisti e imprese dotati di PEC (Posta Elettronica Certificata).

Effetti del Precetto

Una volta notificato, il precetto produce effetti legali importanti:

  1. Termine per l’Adempimento: Il debitore ha un minimo di 10 giorni per adempiere alla richiesta di pagamento.
  2. Decorrenza degli Interessi di Mora: Gli interessi di mora continuano a maturare sul debito non pagato.
  3. Avvio dell’Esecuzione Forzata: Trascorso il termine senza che il debitore abbia pagato, il creditore può procedere con l’esecuzione forzata.

Opposizione al Precetto Atto

Il debitore può contestare il precetto attraverso l’opposizione, che può essere di due tipi:

  • Opposizione agli Atti Esecutivi: Contestazione formale che il debitore può presentare se ritiene che il precetto contenga errori o irregolarità. Va presentata al giudice delle esecuzioni entro 20 giorni dalla notifica del precetto.
  • Opposizione a Precetto: Contestazione di merito contro il credito stesso, da presentare entro il termine stabilito dalla legge. Ad esempio, il debitore può contestare la validità del titolo esecutivo.

Come Redigere un Precetto

Redigere un precetto richiede attenzione ai dettagli e conformità alle norme legali. Ecco un esempio di struttura:

SezioneDescrizione
IntestazioneTribunale Competente: Tribunale di Milano
Parti: Creditore e Debitore
PremessaDati del Titolo Esecutivo: Descrizione del titolo esecutivo (es. sentenza, decreto ingiuntivo) con estremi
Importo Dovuto: Specificare l’importo totale dovuto, includendo capitale, interessi e spese legali
Parte DispositivaIngiunzione: Ordine di pagamento al debitore, indicando un termine perentorio (es. 10 giorni)
Avvertimenti: Conseguenze del mancato pagamento (es. pignoramento)
Dettagli del CreditoreNome e Cognome/Ragione Sociale: Dati completi del creditore
Indirizzo: Indirizzo del creditore
FirmaFirma dell’Avvocato: Firma dell’avvocato del creditore
Data e Luogo: Data e luogo di redazione del precetto

Per comprendere appieno come redigere in maniera corretta un atto di precetto mettiamo a tua disposizione un esempio di atto di precetto fa simile da poter scaricare e compilare.

Considerazioni Finali

Il precetto è uno strumento legale potente e cruciale nel recupero dei crediti. Per i creditori, rappresenta l’ultimo passo prima dell’esecuzione forzata; per i debitori, è l’ultimo avvertimento prima di subire conseguenze più severe. Conoscere i dettagli di questa procedura può aiutare entrambe le parti a navigare meglio nelle complesse acque del diritto esecutivo.

Domande Frequenti sul Precetto

  • Cosa succede se ignoro un precetto?
    Ignorare un precetto comporta il rischio di subire un’esecuzione forzata sui propri beni. È consigliabile rispondere tempestivamente, cercando di saldare il debito o contestando il precetto se si ritiene che sia infondato.
  • Posso rateizzare il debito indicato nel precetto?
    In alcuni casi, è possibile negoziare un piano di rateizzazione con il creditore. È importante avviare subito la comunicazione per cercare un accordo prima che inizi l’esecuzione forzata.
  • Quanto tempo ha il creditore per agire dopo la notifica dell’atto di precetto?
    Il creditore deve avviare l’esecuzione forzata entro 90 giorni dalla scadenza del termine indicato nel precetto, altrimenti il precetto perde efficacia.
  • Cosa devo fare se ricevo un precetto per un debito non mio?
    Se ritieni che il precetto sia stato notificato per errore, è fondamentale presentare immediatamente un’opposizione agli atti esecutivi per contestare la validità del precetto.
  • Può il precetto essere notificato tramite PEC?
    Sì, il precetto può essere notificato tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) a professionisti e imprese che sono obbligati a dotarsi di un indirizzo PEC.

Comprendere appieno il precetto e le sue implicazioni legali è fondamentale per proteggere i propri diritti e agire in modo informato, sia come creditore che come debitore. Con una gestione attenta e consapevole, è possibile affrontare questa fase delicata del recupero crediti in maniera più serena ed efficace.

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