Quando una banca presta denaro al debitore sotto forma di un mutuo o prestito, il rientro a rate del debito viene definito “beneficio del termine” ovvero beneficio di poter ridare i soldi secondo una serie di pagamenti con un termine futuro.
Quando il debitore rimane in arretrato di più di sei rate, la banca è autorizzata a richiedere tutto il capitale residuo in una unica soluzione e non più a rate. Si verifica quindi la cosidetta decadenza del beneficio del termine.