La società Difesa Debitori ha ricevuto una sanzione di ben 1 milione di euro per pubblicità ingannevole. Ecco i nostri consigli per non farsi raggirare.
L’Autorità antitrust (AGCM) ha comminato una severa multa, pari a ben un milione di euro, ai danni della società Difesa Debitori, attiva nel settore della consulenza per la gestione dei debiti.
La sanzione è arrivata al termine di un procedimento in cui è stata accertata l’attuazione di pratiche commerciali scorrette ai danni dei consumatori.
Nello specifico, Difesa Debitori è stata ritenuta colpevole di aver fornito informazioni fuorvianti e ingannevoli nella promozione dei propri servizi di consulenza, facendo in sostanza apparire la soluzione delle situazioni di sovraindebitamento molto più facile di quanto sia in realtà e nascondendo ai potenziali clienti i rischi e le incertezze legate ai servizi offerti.
Indice
Il provvedimento dell’Antitrust verso Difesa Debitori
Con il provvedimento n. 28476 del 1° dicembre 2020, l’Autorità garante per la concorrenza ed il mercato ha perciò ritenuto che la condotta posta in essere da tale società integra una violazione del Codice del Consumo “per l’ingannevolezza delle informazioni fornite e le omissioni relative alla promozione dei servizi a pagamento di consulenza ed intermediazione offerti ai consumatori”.
L’Antitrust ha pertanto ritenuto “di irrogare alla società Difesa Debitori Spa una sanzione amministrativa pecuniaria di 1.000.000 € (un milione di euro)”.
L’importanza di un’informazione trasparente
Difesa Debitori è uno dei tanti operatori nel settore della consulenza per sovraindebitamento. La sanzione ricevuta da tale società dimostra una volta di più come in tale settore la trasparenza e l’attenzione per il cliente siano aspetti imprescindibili.
Il messaggio lanciato dall’Autorità antitrust è, infatti, quello di assicurare che al debitore giungano informazioni complete e veritiere riguardo alla consulenza offerta e che questa non induca lo stesso a facili illusioni.
In effetti, nessuna società può offrire un vero e proprio servizio che garantisca a chiunque di uscire dai debiti: solo dopo lo studio della pratica e della specifica situazione del cliente sarà possibile individuare una soluzione.
Inoltre, è fondamentale una totale trasparenza riguardo a prezzi e tariffe applicate.
Sovraindebitamento: cosa fare e come comportarsi
Senza voler entrare nel merito delle scelte effettuate dalla società sanzionata, è quindi possibile trarre alcuni importanti spunti generali da questa vicenda.
L’esperienza insegna che una situazione di sovraindebitamento può colpire qualunque soggetto: privati, famiglie, piccole aziende e pensionati.
Ciò può accadere anche alle persone più scrupolose, perché a volte gli accadimenti della vita possono comportare l’improvviso insorgere di difficoltà e imprevisti, cui spesso si ricollega un repentino e incontrollabile peggioramento della propria situazione finanziaria.
Quando ciò accade, è possibile che il soggetto che si ritrova in una situazione debitoria possa perdere la necessaria lucidità e si metta alla ricerca di una soluzione facile e immediata per i propri problemi.
In queste circostanze, spesso si fanno scelte precipitose, “abboccando” alle pubblicità con i messaggi comunicativi più incoraggianti: come abbiamo visto, in tal caso il rimedio si rivela peggiore del male.
Come scegliere una società di consulenza affidabile
Ecco, pertanto, i nostri consigli per scegliere la giusta società di consulenza per il sovraindebitamento:
Cose da non fare:
- non fidarsi di messaggi troppo “facili” e ottimistici: ogni situazione fa storia a sé;
- non fidarsi di messaggi che nascondono i costi dell’attività di consulenza;
- non fidarsi di messaggi che descrivono l’attività di consulenza come una sorta di “manna dal cielo”: solo un accurato studio della situazione concreta può portare a una soluzione concreta.
Cosa fare:
- scegliere una società di consulenza con consapevolezza, ricercando le giuste informazioni sul web, senza farsi prendere dall’ansia di trovare una soluzione in fretta;
- fidatevi di chi ci mette la faccia: contattate solo società che indicano sul proprio sito web nomi e cognomi dei titolari, indicazione della sede sociale, contatti mail e telefonici ed esempi dei lavori di consulenza già portati a termine con successo;
- una volta contattati, fatevi spiegare con chiarezza fino a che punto lo studio della vostra pratica è gratuito e quali sono, invece, le attività di consulenza che presentano dei costi.
In definitiva, è bene ricordare che la legge italiana mette a disposizione del debitore molti utili strumenti per uscire dai debiti, come le procedure previste dalla legge 3 2012.
Ma per capire se tali strumenti possono fare al caso vostro, una società di consulenza ha sempre necessità di conoscere a fondo la vostra situazione (ad esempio: quali sono le cause del sovraindebitamento, qual è l’entità dei debiti e quali sono le risorse finanziarie a disposizione).
Solo dopo potrà dirvi se, e a quali condizioni, potrete iniziare una procedura di risoluzione del sovraindebitamento che vi consenta di uscire dai debiti e ripartire.
Ricominciare si può: scegli con calma il tuo partner per l’assistenza sui debiti. Con Piano Debiti sei in mani sicure, a condizioni trasparenti. Scopri sul nostro sito i nostri casi di successo nei tribunali di tutta Italia, con cui abbiamo aiutato decine di clienti a uscire dai debiti e ricominciare.
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