Il Decreto Correttivo-Ter del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, emanato il 22 maggio 2024, introduce modifiche significative in ambito di sovraindebitamento.
Queste modifiche mirano a chiarire e migliorare alcune procedure legali, rendendole più accessibili e comprensibili per i cittadini e le imprese. In questo articolo, analizzeremo i punti principali del decreto e il loro impatto.
Indice
Modifica della Nozione di Consumatore
Cosa Cambia per i Consumatori
Una delle modifiche più rilevanti introdotte dal Decreto Correttivo-Ter riguarda la definizione di “consumatore”. Secondo l’articolo 1 comma 2 del decreto, solo i debiti contratti al di fuori di attività produttive o professionali possono essere ristrutturati con la procedura di ristrutturazione dei debiti del consumatore.
Questo significa che i debiti contratti per motivi personali, come prestiti per l’acquisto di beni di consumo o per spese familiari, possono essere inclusi in questa procedura.
Impatto per i Consumatori
Questo chiarimento elimina i dubbi precedenti che potevano sorgere su quali debiti fossero ammissibili per la ristrutturazione.
La giurisprudenza aveva già elaborato il principio secondo cui i debiti professionali non potevano essere ristrutturati come debiti del consumatore, ma ora questa interpretazione è stata formalmente inclusa nel Codice. Questo rende il processo più trasparente e meno soggetto a interpretazioni arbitrarie.
Liquidazione Controllata: Nuove Regole
Regole per la Competenza Territoriale
Un’altra modifica introdotta dal Decreto Correttivo-Ter riguarda la procedura di liquidazione controllata.
Secondo l’articolo 9 comma 2 del decreto, la competenza territoriale per questa procedura non sarà influenzata dal trasferimento del centro degli interessi principali del debitore nell’anno antecedente alla presentazione della domanda.
In pratica, questo significa che un debitore non può trasferire la propria residenza o sede legale in un’altra giurisdizione solo per ottenere condizioni più favorevoli per la liquidazione.
Evitare Abusi del Sistema
Questa modifica è stata introdotta per evitare che le imprese minori possano abusare del sistema trasferendo la propria sede legale al solo fine di scegliere il tribunale presso il quale regolare la propria insolvenza.
La bozza della Relazione illustrativa del decreto spiega chiaramente che questa misura mira a garantire una maggiore equità e uniformità nelle procedure di liquidazione.
Modifiche alla Procedura di Liquidazione
Estensione della Regola ai Debitori Individuali
L’articolo 10 del decreto introduce ulteriori cambiamenti significativi. Una delle novità più rilevanti è l’estensione delle regole della liquidazione giudiziale alla liquidazione controllata.
Secondo il nuovo comma dell’articolo 33 del Codice, la procedura di liquidazione può essere avviata entro un anno dalla cessazione dell’attività del debitore.
Deroga per Imprenditori Individuali
Inoltre, il decreto introduce una deroga per gli imprenditori individuali, permettendo loro di avviare la procedura di liquidazione anche oltre il limite di un anno, se necessario, per agevolare la loro liberazione dai debiti.
Questo cambiamento è in linea con i principi della direttiva europea sull’insolvenza, che mira a facilitare la ristrutturazione del debito e la ripresa economica dei debitori in difficoltà.
Procedura di Ristrutturazione dei Debiti
Chiarimenti Sulle Applicazioni
L’articolo 18 del Decreto Correttivo-Ter apporta modifiche all’articolo 65 del Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza. Una delle principali modifiche riguarda l’esclusione dell’applicabilità della domanda di concordato con riserva nelle procedure concorsuali minori.
Questa precisazione risolve un dubbio importante e stabilisce regole più precise per la gestione dei debiti nelle procedure minori.
Accesso ai Dati per la Veridicità della Documentazione
Un’altra importante novità riguarda l’Organismo di Composizione della Crisi (OCC). Con le nuove disposizioni, l’OCC può accedere ai dati contenuti nell’anagrafe tributaria, nell’archivio dei rapporti finanziari e in altre banche dati pubbliche.
Questo accesso è fondamentale per attestare la completezza e la veridicità della documentazione allegata alla domanda di ristrutturazione del debito.
Maggiore Trasparenza e Correttezza
Questa modifica facilita il buon esito della procedura di ristrutturazione, garantendo maggiore trasparenza e correttezza.
Gli OCC potranno verificare accuratamente le informazioni fornite dai debitori, riducendo il rischio di frodi e assicurando che solo i debitori meritevoli possano accedere ai benefici della ristrutturazione del debito.
Altre Modifiche Importanti
Regolamentazione della Ripartizione del Compenso
L’articolo 18 comma 2 introduce ulteriori cambiamenti all’articolo 66 del Codice, specificando che la ripartizione proporzionale del compenso dell’OCC tra i membri della stessa famiglia deve basarsi sull’attivo piuttosto che sui debiti.
Questo cambiamento mira a evitare compensi sproporzionati rispetto all’esito della procedura e a incentivare gli organismi a una gestione più efficiente del processo di liquidazione.
Applicabilità della Procedura di Liquidazione per Famiglie
Inoltre, viene chiarito che i membri della stessa famiglia possono accedere alla procedura di liquidazione controllata anche se uno o più componenti si trovano nella condizione di incapienza, secondo quanto stabilito dall’articolo 283 del Codice.
Questa misura assicura che tutte le persone in difficoltà economica possano beneficiare delle procedure di ristrutturazione del debito, indipendentemente dalla situazione finanziaria dei singoli membri della famiglia.
Piano Debiti: Esperti in Codice della Crisi
Il Decreto Correttivo-Ter introduce modifiche significative al Codice della Crisi d’Impresa e dell’Insolvenza, rendendo alcune procedure più chiare e accessibili. Queste modifiche mirano a migliorare la gestione del sovraindebitamento, proteggendo sia i consumatori che le imprese minori.
Con una maggiore chiarezza sulle regole e l’accesso facilitato alle procedure di ristrutturazione del debito, il Decreto Correttivo-Ter rappresenta un passo avanti verso una gestione più equa ed efficiente delle crisi finanziarie. Se ti trovi in una situazione di sovraindebitamento e desideri comprendere le opzioni che la legge ti consente per esdebitarti e cancellare definitivamente ogni debito, Piano Debiti può offrirti l’assistenza necessaria.
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