Quando una separazione distrugge il conto corrente
Le separazioni non sono mai semplici, ma quando finiscono con una sentenza in tribunale non lasciano solo dolore emotivo, ma anche pesanti strascichi economici. È quello che è successo a Davide (nome di fantasia per tutelare la privacy), residente in provincia di Ravenna. Dopo la rottura del suo matrimonio, si è ritrovato da solo ad affrontare le spese per una nuova casa in affitto, il mantenimento del figlio, il mutuo della vecchia abitazione ancora cointestata e le spese legali della causa di separazione.
Nel mezzo di tutto questo, è arrivato anche il licenziamento. Un mix devastante: il crollo del reddito, l’aumento delle spese, l’isolamento emotivo e la perdita di sicurezza. Davide ha cercato di reagire, ha acceso prestiti, vendendo l’auto per coprire le rate, ma alla fine si è trovato con oltre 203.000 euro di debiti e un reddito mensile ridotto al solo assegno NASPI da 900 euro. Si è rivolto a Piano Debiti quando ormai non vedeva più vie d’uscita.
“Avevo perso il lavoro, la casa, la stabilità. Non sapevo più da dove ricominciare”
Nel momento più buio, Davide si è sentito schiacciato da un sistema che non gli lasciava respiro: banche, finanziarie, Agenzia delle Entrate, debiti verso l’ex moglie. Nessun margine di manovra, nessuna possibilità concreta di rientrare. In quel contesto, il team di Piano Debiti ha preso in mano la sua situazione con un approccio umano e tecnico. Dopo un’attenta analisi patrimoniale e reddituale, è stata individuata la Liquidazione Controllata del sovraindebitato come unica via percorribile.
Il piano prevedeva un percorso di 3 anni, durante i quali Davide avrebbe messo a disposizione il 50% di un immobile cointestato. Nessuna perdita aggressiva di altri beni o del poco che restava: la procedura salvaguarda la sua dignità, tutelando il minimo vitale. Grazie alla chiarezza e alla collaborazione del cliente, il piano è stato redatto con precisione e accompagnato da tutta la documentazione necessaria.
Una nuova opportunità grazie al Tribunale e al lavoro del team
La proposta è stata formalmente accolta dall’Organismo di Composizione della Crisi della Camera di Commercio di Ravenna, che ha riconosciuto la buona fede del cliente e la condizione di reale impossibilità di adempiere. Nessun tentativo di frode, solo un uomo travolto dagli eventi. Con l’approvazione del piano, Davide potrà cancellare oltre l’85% del debito complessivo, ritrovando una stabilità economica e un futuro più sereno per sé e per il figlio.
“Mi hanno ascoltato davvero. Non c’è vergogna per la mia storia”
“Pensavo che il fallimento familiare significasse la mia fine”, racconta oggi Davide. “Ma Piano Debiti mi ha aiutato in ogni passo, con rispetto e senza giudicarmi. Mi hanno trattato da persona, non da numero. Ora posso guardare avanti, senza paura.”
Non sei solo: anche i debiti da separazione si possono risolvere
Il caso di Davide dimostra che anche i debiti da separazione possono essere gestiti, affrontati e superati. Servono competenze tecniche, ma soprattutto comprensione umana. In Piano Debiti, ogni pratica è costruita su misura, con oltre 9 anni di esperienza alle spalle e una rete di OCC e professionisti qualificati su tutto il territorio nazionale. Uscire dai debiti è possibile, e farlo con dignità è un diritto.

Hai più di 35.000€ di debiti?
Piano Debiti ti offre una consulenza professionale che ti aiuta in caso di sovraindebitamento. Analizziamo gratuitamente la situazione debitoria e ti aiutiamo ad uscirne al meglio, consigliandoti la strada migliore da seguire.