Novità sul fronte delle segnalazioni come “cattivi pagatori” presso la Centrale Rischi (CR) della Banca D’Italia. Sono stati approvati due nuovi decreti: il cosiddetto “Decreto liquidità” e “ Cura Italia” volti ad aiutare persone ed piccole imprese che a causa della pandemia Covid-19 si sono ritrovate a vivere una situazione di crisi economica.
Il Governo italiano si è mobilitato a favore dei cittadini con problemi e a rischio di sovraindebitamento. Grazie ai nuovi decreti sarà possibile la sospensione fino al 30 Settembre di tutte le segnalazioni come “cattivi pagatori” nella Centrale Rischi della Banca D’Italia.
Si tratta di uno spiraglio di luce per tutte quelle persone che in questo periodo di crisi sociale ed economica successive al lock-down, si sono ritrovate a vivere una momentanea situazione di difficoltà con prestiti, leasing o altre forme di credito a rate posti in essere prima dell’entrata in lock-down.
Indice
La Centrale Rischi e segnalazione “Cattivi pagatori”
La centrale Rischi è una delle più importanti banche dati pubbliche gestita dalla Banca D’Italia. Al suo interno vengono archiviate tutte le informazioni su obbligazioni, finanziamenti, garanzie, fideiussioni e altri crediti che i debitori attuano verso il sistema bancario e finanziario.
Più specificatamente nella Centrale Rischi sono raccolti i dati che dimostrano se un cliente ha una buona storia creditizia (es: non ha ritardi nei pagamenti) o se invece si trova in uno stato di sofferenza che può causare il mancato pagamento in tutto o in parte del proprio credito presso i creditori; il soggetto in questo caso viene denominato “cattivo pagatore”.
Leggi il nostro articolo per saperne di più sulla Centrale Rischi https://pianodebiti.it/centrale-rischi-la-guida-della-banca-ditalia/.
Nuovo emendamento: Decreto liquidità
Alcuni giorni fa la commissione di Finanza e Attività Produttive ha approvato un nuovo emendamento chiamato “Decreto liquidità”, ancora in attesa del via libera dell’Aula Di Montecitorio, grazie al quale vengono sospese fino a tutto Settembre 2020 le segnalazioni come “ cattivi pagatori” alla centrale Rischi della banca D’Italia e ai sistemi di informazioni creditizie.
Tutti quei cittadini che oggi si ritrovano a vivere una delicata situazione a causa del periodo di lock-down dovuto al Covid-19, potranno tirare un sospiro di sollievo e non avere il terrore di vedersi segnalati come “cattivi pagatori” per un ritardo di pagamento o per la momentanea impossibilità di ripagare i debiti.
Scopri di più sulle segnalazioni come cattivi pagatori e sul più importante sistema di informazione creditizia: la Crif, nel nostro articolo sulla cancellazione della Crif: https://pianodebiti.it/ottenere-cancellazione-crif/
Chi può usufruire della sospensione della segnalazione alla Centrale Rischi?
Potranno usufruire della sospensione della segnalazione alla Centrale rischi le piccole e piccolissime imprese (altrimenti dette microimprese) con i requisiti introdotti nel precedente decreto “Cura Italia” per sostenere e risanare la crisi economica legata al lungo lock-down.
Secondo il Decreto “Cura Italia”, per avvalersi di questa sospensione, le imprese devono possedere una serie di requisiti importanti:
- Dovranno avere Sede nel territorio della Repubblica Italiana
- Dovranno rientrare nelle categorie di “ microimpresa” o “piccola e media impresa”, ossia tutte quelle imprese con un numero di dipendenti non superiore a 250 persone e il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro, o ancora il cui totale dell’attivo patrimoniale risultante dal bilancio non superi i 43 milioni di euro.
- I soggetti devono poi essere considerati “in bonis”, significa che non devono risultare segnalati come cattivi pagatori in data antecedente alla data della richiesta di aiuto.
Il ministero dell’economia e della Finanza specifica che sono ricomprese tra le imprese anche i lavoratori autonomi o titolari di partita IVA.
Come fare per avere la sospensione della segnalazione alla Centrale Rischi?
Come viene annunciato nella pagine delle domande Frequenti della Banca D’Italia:
“Non verranno segnalati i ritardi nei pagamenti per coloro che beneficiano della moratoria in quanto le rate sono sospese”
Per poter usufruire della sospensione della segnalazione, i soggetti interessati dovranno tramite moratoria, ossia una comunicazione della sospensione delle obbligazioni, comunicare alla Centrale Rischi di essere in una situazione di “sofferenza”, incapacità di poter pagare i propri debiti a causa della crisi economica.
Molto importante da sottolineare è che, la richiesta di moratoria di fatto non qualifica in nessun modo il richiedente come cattivi pagatori.
La comunicazione deve essere inviata all’intermediario (il proprio istituto di credito) tramite la posta elettronica certificata (PEC) e deve contenere necessariamente:
- Indicazioni sul finanziamento per il quale si presenta la comunicazione di moratoria
- La dichiarazione di “aver subito in via temporanea carenze di liquidità come conseguenza del lock down Covid-19”
- La dichiarazione di soddisfare i requisiti per la qualifica di micro, piccola o media impresa
- La dichiarazione dio essere consapevole delle conseguenze civili e penali in caso di dichiarazioni mendaci ai sensi dell’art. 47 del d.P.R. 445/2000
Con tale strumento comunicativo, la Banca d’Italia fornisce alle banche direttive operative sulla gestione delle segnalazioni in Centrale Rischi di tutte le micro, piccole e medie imprese che si avvalgono della sospensione di mutui, finanziamenti e leasing, e delle altre misure a sostegno della liquidità.
Per approfondimenti leggi il nostro articolo: Cattivi pagatori: tutto quello che devi sapere per uscirne.
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